BARI – Domenica di campagna elettorale in Puglia per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, impegnato nella doppia partita Europarlamento-amministrative dell’8 e 9 giugno: in prima persona come capolista alle europee per Forza Italia; alle comunali di Bari e Lecce a sostegno dei candidati sindaci del centrodestra, Fabio Romito e Adriana Poli Bortone.
“Noi lavoriamo per vincere a Bari – ha detto – prima tappa il ballottaggio, e poi vincere per dare a questa città la possibilità di un’alternanza di governo. Ha avuto un modello di città, ora noi ne proponiamo uno diverso. L’obiettivo è vincere anche a Lecce, con Adriana Poli Bortone. Non bisogna mai dare per scontato alcun risultato, anche a Brindisi erano tutti convinti che avremmo perso, e invece abbiamo vinto”.
Tajani spinge lo sguardo anche oltre, all’orizzonte regionali 2025: “Sono convinto che in Puglia stia per iniziare una nuova stagione”.
E ribadisce l’impegno per il Mezzogiorno e per la Puglia, che con Forza Italia ha espresso tre candidati al Parlamento europeo, al suo fianco: Vernola, De Mola e Dell’Erba. “Non cresce l’Italia se non cresce il Sud – ha affermato Tajani – e dobbiamo risolvere innanzitutto il problema della disoccupazione giovanile, dobbiamo favorire la formazione dei giovani, perché non è giusto che vadano a lavorare lontano da dove sono nati”.
L’incontro si è aperto con video dedicato alla memoria di Silvio Berlusconi, del quale Tajani ha raccolto l’eredità puntando a fare di Forza Italia la “casa dei moderati”, in Italia e in Europa. “Ci davano per morti – ha detto – e invece…”. Negli ultimi sondaggi prima dello stop, quelli del 24 maggio, il partito è dato come secondo del centrodestra, all’8,9%.
