LECCE – E’ definito un artista globale, a tratti provocatorio con le sue opere che a guardarle fanno subito intuire la sua vena artistica e il suo pensiero. Gianfranco Lunetta, figura poliedrica – pittore, fotografo, grafico, giornalista, esperto in grandi eventi e comunicazione strategica, espone a Lecce nella mostra “Gun flags & crazy synapses” in programma fino al 9 giugno presso l’ex Conservatorio Sant’Anna. Le opere rappresentano una forte presa di posizione contro la lobby delle armi da parte dell’artista leccese, che ha vissuto in giro per il mondo. Londra, Parigi, New York, Los Angeles, Calcutta e Milano. Lunetta ha firmato con Riccardo Gay la cerimonia di apertura del campionato del mondo di calcio Italia 90. Qualche anno prima, nel 1986, aveva lanciato nell’allora Unione Sovietica Miss Photo Urss, un concorso di bellezza al quale presero parte 108mila aspiranti modelle. Negli ultimi anni Lunetta si è concentrato sulla pittura che, nell’introduzione al catalogo della mostra, il professor Dario Evola associa al “surrealismo cosmico, legato ai pianeti della mente, le sinapsi appunto. I temi appaiono crudi talvolta ma la quello che trapela comunque è la speranza di un mondo migliore.
