LECCE – “Dobbiamo essere soddisfatti? Assolutamente sì, consapevoli che siamo al giro di boa e dobbiamo giocare sempre al massimo delle nostre potenzialità. Poi alla fine di ogni sirena andiamo a leggere cosa è successo. Se stiamo se siamo concentrati su di noi, nella modalità corretta probabilmente non abbiamo la necessità di andare a leggere i risultati di altri”. In queste frasi di Luca Dalmonte c’è la via da seguire dopo la bellissima vittoria maturata con Sella Cento che ha permesso al Toro, al termine del girone di andata, di mantenersi ben saldo al secondo posto, nella posizione giusta per raggiungere la salvezza.
Dunque secondo il pensiero del coach bisogna rimanere concentrati sulle proprie prestazioni, perché ripetendo la prova offerta con i ferraresi, poca importano i risultati degli altri.
Nardò è artefice del proprio destino anche se domani l’attenzione si sposterà per forza sul recupero tra San Giobbe Umana Chiusi e Luiss.
Chiusi che perso in casa con Agrigento, ha 4 punti di ritardo sul Toro.
Domenica prossima invece HDL sarà impegnata ad Agrigento e questa settimana si lavorerà proprio sui punti di forza che hanno innescato la vittoria con Cento e cioè la prova generosa di Smith che ha messo la sua classe infinita al servizio della causa comune e dell’altro statunitense Stewart jr., letale dalla media e lunga distanza.
Dunque passo dopo passo Nardò morde con voglia l’esigenza della salvezza in A2 di basket, un traguardo importantissimo per l’intero Salento e non solo per la città neretina.
