MANDURIA – “Per una scelta di vacanza consapevole”. Questo il sottotitolo scelto per festeggiare la Bandiera Blu 2024 assegnata a Roma anche ai 18 chilometri di costa che ricadono nella competenza amministrativa del comune di Manduria. Premiate così le spiagge di Borraco, San Pietro in Bevagna, Torre Colimena (Salina dei Monaci) e le Riserve Naturali della foce del fiume Chidro. Consapevolezza che naturalmente significa rispetto dell’ambiente e sostenibilità. La fondazione che assegna le Bandiere Blu. Guarda innanzitutto alla limpidezza delle acque e alla loro salubrità ma guarda come ripete il presidente Mazza alla sostenibilità complessiva con un occhio particolare all’accesso libero alle nostre spiagge, alla tutela delle dune costiere, all’accesso organizzato di chi è diversamente abile, ai sistemi fognari e di depurazione.
E festeggiando l’ultimo arrivo tra i comuni della nostra provincia non possiamo che rinnovare il plauso a chi ha dato l’esempio tra le pubbliche amministrazioni che ormai da anni difendono la nostra costa e la promuovono proprio con il vessillo blu issato nelle loro spiagge. E così, nel versante occidentale della nostra provincia brillano da anni i comuni di Castellaneta e Ginosa, mentre a sudest, sulla litoranea salentina Maruggio ha rappresentato un esempio che si inizia ad emulare come dimostra anche il conseguimento l’anno scorso della Bandiera Blu da parte del comune di Leporano.
L’ambito riconoscimento ai 5 comuni rappresenta inoltre uno sprone agli altri comuni litoranei a perseguire lo stesso risultato. Sappiamo che in questo senso, comuni come Lizzano, Pulsano e Torricella stanno già lavorando e sarebbe utile che anche il comune di Taranto ci pensasse soprattutto per l’isola amministrativa incastonata sulla costa tra Lido Silvana e Marina di Lizzano. Ma la Bandiera Blu non può essere soltanto un atto amministrativo vincente. Dietro non può che esserci anche e soprattutto la collaborazione dei cittadini, a tutti i livelli. Perché anche dai loro comportamenti improntati a rispetto delle regole e senso civico scaturisce quella cultura dell’accoglienza alla base di un richiamo turistico che la Bandiera Blu senz’altro sostiene ma che sicuramente non ne rappresenta il fattore principale.