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Massimi da zero: il popolo giallorosso abbraccia il suo presidente

Il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, abbandona la tribuna anzitempo

LECCE – Il popolo giallorosso abbraccia il suo presidente, i tifosi del Lecce, si sono stretti intorno a Saverio Sticchi Damiani che dopo aver applaudito ironicamente l’arbitro Massimi ha abbandonato anzitempo la tribuna in occasione della gara col Milan persa dal Lecce per 3 a 0.

Tantissimi i messaggi di solidarietà verso il numero uno del sodalizio di Via Col. Costadura e verso l’intera società che quest’anno sta subendo errori arbitrali clamorosi e col Milan è stata particolarmente sfortunata e penalizzata, perché gli errori della gara di ritorno a San Siro fanno il paio con il gol annullato a Piccoli nella partita d’andata al Via del Mare.

Questa è una sconfitta che brucia non per il risultato ma per gli episodi; fa male per le interpretazioni arbitrali totalmente errate e per quello che comporteranno sull’autonomia della prossima gara del Lecce che ospiterà l’Empoli in quello che potrebbe diventare uno spareggio sulla via della permanenza in serie A.

Indiscutibile il valore della squadra rossonera che gioca bene, anzi, esprime uno dei fraseggi più belli dell’intero campionato.

Non è accettabile, però, quello che è accaduto in occasione del calcio di rigore negato ad Alqmvist, abbattuto da Theo Hernandez che lo colpisce anche in testa, alla nuca, lasciandolo a terra stordito. In quel momento Massimi di Termoli doveva bloccare il gioco ma invece ha lasciato correre e il Milan ha continuato infilando in contropiede il 3 a 0.

La vittoria della squadra di Pioli è sacrosanta ma la partita, con delle decisioni diverse, senza le interpretazioni sbagliate dell’arbitro, avrebbe potuto assumere contorni diversi.

L’arbitraggio volendo dare un voto a Massimi è da zero assoluto.

Iniziando dall’ammonizione di Blin, passando all’espulsione diretta di Krstovic per un fallo del tutto involontario, fino alla mancata concessione del penalty ad Almqvist e la mancata sanzione a Theo per il fallo non solo da rigore ma anche violento e sconsiderato, perché col ginocchio colpisce alla testa l’esterno del Lecce, è facile accorgersi che il fischietto di Termoli è incappato in una giornata infelice, in cui ha sbagliato tutto. Quel tutto che ha messo all’angolo il Lecce, cancellando le poche chance che i giallorossi avevano di uscire imbattuti dallo stadio milanese.

Luca Gotti, allenatore del Lecce
Luca Gotti, allenatore del Lecce

Adesso mister Luca Gotti deve trovare le soluzioni giuste per mettere in campo contro l’Empoli, sabato al Via del Mare, il miglior Lecce possibile.

Senza Krstovic il tecnico di Adria perde un punto di riferimento importante nell’autonomia della gara. Molto probabilmente si tornerà al 4-3-3 puro con Piccoli terminale offensivo, supportato da Banda e Almqvist esterni. Per ora solo ipotesi.

Vero è che ancora una volta in questa stagione la squadra salentina deve fare i conti con un arbitraggio mediocre che ha lasciato il segno.

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