LECCE – Un detenuto di 36 anni, originario della provincia di Barletta-Andria-Trani è stato salvato in extremis durante un tentativo di suicidio all’interno della sua cella nel carcere di Borgo san Nicola a Lecce. Il merito della sventata tragedia è degli agenti della polizia penitenziaria. L’episodio risale giovedì scorso, ma è stato reso noto solo oggi tramite una nota del SAPPE (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria). Il detenuto, che sta scontando una pena per reati contro il patrimonio, soffre di problemi di natura psichica e, da quanto comunicato dal SAPPE, pare che nel primo pomeriggio del 21 marzo avrebbe “legato al collo un pezzo di lenzuolo bloccato nel punto più alto dell’inferriata della finestra”.
Secondo il SAPPE la problematica dei suicidi all’interno delle carceri italiane riguarda in larga parte detenuti affetti da problemi psichiatrici i che – a loro dire – non riceverebbero adeguate cure e non seguirebbero percorsi di riabilitazione.