CARMIANO – Tragedia e mistero a Carmiano, dove poco prima di mezzogiorno un uomo, Espedito Tornatore, di 87 anni, è stato rinvenuto all’interno della sua abitazione di via Montenotte, dove viveva insieme all’anziana moglie, con un coltello da cucina conficcato nel petto. A lanciare l’allarme, stando alle poche indiscrezioni trrapelate, sarebbe stata una delle nipoti che abita nell’appartamento che si trova al piuano superiore della stessa palazzina. Sul posto sono quindi tempestivamente intervenuti i carabinieri della stazione di Carmiano ed i sanitari del 118, ai quali non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Successivamente in via Montenotte, che si trova a poca diustanza dalla chiesa della Madonna Immacolata, sono arrivati il magistrato di turno Alessandro Prontera ed il medico legale Roberto Vaglio. Con loro anche i carabinieri del reparto investigazioni scientifiche, che hanno provveduto ad effettuare tutti io rilievi del caso e fornire così particolari utili a ricostruire la drammatica vicenda. Espedito Tornatora, di origini calabresi, aveva lavorato per anni nel torinese, per fare ritorno poi a Carmiano dove viveva con la moglie a cui prtestava assistenza a causa delle non buone condizioni di salute. Un dramma, quello che si è consumato nella giornata della Domenica delle Palme, che ha gettato nello sconforto i familiari e quanti conoscevano l’uomo, da tutti ricordato come una persona per bene e disponibile, dedita alla famiglia. Cosa sia accaduto nell’appartamento di via Montenotte lo stabiliranno le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione. Subito dopo la salma dell’ottantasettente è stata trasferita nella camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce. Non si esclude infatti che il magistrato possa disporre per le prossime ore l’esame autoptico.