BARI – Nessun attacco e nessun atto di guerra, né al sindaco Decaro né alla città di Bari. Nessuna condanna a priori, ma no anche ad assoluzioni anticipate. Lo hanno scandito a Bari, in conferenza stampa, il viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto e il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Una replica a muso duro, dai due senatori di Forza Italia, alle polemiche innescate dalla nomina di una commissione di accesso per valutare l’esistenza di condizionamenti mafiosi all’interno del Comune di Bari, disposta dal ministro dell’Interno Piantedosi dopo aver incontrato una delegazione di parlamentari pugliesi di centrodestra. Tra loro c’era anche Sisto, che ha negato di aver chiesto lo scioglimento del Comune di Bari per mafia.
Riferendosi ad Antonio Decaro, Gasparri l’ha invitato a dare spiegazioni senza fare sceneggiate. Una reazione scomposta – ha detto – quella del sindaco di Bari e presidente Anci, di fronte alla commissione d’accesso a Bari.
Ed esagerate – ha aggiunto – le prese di posizione partigiane a sostegno di Decaro.
