LECCE – Tre telefoni cellulari e haschish, ancora un sequestro nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce. A scoprirli gli agenti di Polizia Penitenziaria . Non è la prima volta che gli agenti della casa circondariale trovano microtelefoni per comunicare con l’esterno. Utilizzati anche i droni come metodo per far entrare in carcere ciò che normalmente non transiterebbe. Il modo con cui telefoni e stupefacente superano i controlli è riconducibile, appunto, all’impiego di droni , con cui i favoreggiatori, dall’esterno, riescono a superare il muro di cinta del penitenziari.
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