CronacaEvidenza

Multe & favori, scandalo destinato ad ampliarsi: “agganci anche in altri Enti pubblici”

LECCE – Avviata nel 2019 e proseguita fino al 2021, è certamente destinata ad ampliarsi e sortire altri terremoti giudiziari l’inchiesta sulle multe stralciate in cambio di voti e favori che nelle scorse ore ha investito Lecce, con politici e agenti di Polizia Locale indagati.

Secondo gli approfondimenti dei finanzieri e le conclusioni tratte dal Gip nero su bianco, l’affare avrebbe coinvolto attivamente anche altri Enti pubblici, primi tra tutti la Polizia Provinciale e l’Ufficio del Giudice di Pace tramite una cancelliera “infedele”. Non sarebbero mancati poi agganci in Prefettura, nell’Agenzia delle Entrate e a Palazzo dei Celestini. Il procedimento, di fatto, non è ancora concluso – come specificato dalle Fiamme Gialle – e i suoi effetti potrebbero allargarsi a macchia d’olio, anche in altri Comuni.

Il modus operandi definito dagli inquirenti delinquenziale è stato ribattezzato “Sistema Pasqualini” dal nome del suo presunto ideatore, l’allora assessore alla Mobilità di Lecce. Ad alimentarlo sarebbe poi subentrato anche il consigliere comunale Antonio Finamore, prima in maggioranza e oggi in opposizione, legato sentimentalmente all’agente di polizia locale Luisa Fracasso, anche lei indagata perchè considerata parte integrante e molto attiva del sodalizio.

Nelle carte dell’inchiesta compaiono poi (sebbene non siano indagati) anche attuali amministratori: il vicesindaco Signore e l’assessore Nuzzaci che, anche in base alle testimonianze del Comandante di Polizia Locale Zacheo e del suo vice Negro, avrebbero ceduto al pressing per farli fuori dal Comando, dacché entrambi evidentemente di intralcio all’affare illecito.

Intanto, sempre stando alle carte, l’operazione di cancellazione dei verbali con un colpo di mano e di mouse, sarebbe andata avanti anche nel Comando di Polizia Provinciale, dove a spendersi a tal fine sarebbe stato il maresciallo Frassanito, sempre in accordo con la vigilessa Fracasso.

“In sostanza – scrive il gip – l’uno si affida all’altra sapendo di contare su meccanismi operativi sperimentati e di sicura efficacia”.

Articoli correlati

Incendio nella zona industriale: a fuoco pullman

Redazione

Merine, via con il postamat: i ladri lo hanno trascinato legandolo ad un furgone

Redazione

Esposto per un’assunzione senza concorso. Il sindaco: “Rispettate le procedure e le leggi”

Redazione

Controlli raccolta differenziata, trenta contestazioni

Redazione

Tenta di scippare donna nel cuore di Lecce: lei finisce in ospedale, lui ai domiciliari

Redazione

Tragedia domestica a Calimera: precipita dal tetto mentre riparava danni del vento, morto giovane papà

Redazione