LECCE – La sconfitta di Bologna? Un incidente di percorso, la si cataloghi così la sconfitta senza attenuanti, accusata dal Lecce nell’ultimo turno. Adesso, davanti, c’è l’anticipo della 25esima giornata contro il Torino, ancora in trasferta. Occasione per dare una scossa alla classifica certamente e anche per puntare alla prima vittoria esterna della stagione. L’ultimo turno è da lasciare alle spalle ma bisognerà fare tesoro degli errori commessi.
“È chiaro che dobbiamo ragionare, accantonare sì la partita di Bologna ma tenersela bene in mente perché comunque ci fa capire che le partite noi le dobbiamo affrontare dando il 120% sotto l’aspetto fisico, della determinazione, sapendo che il Torino è una squadra che concede poco. E’ la terza miglior difesa quindi dobbiamo essere consapevoli di andare a fare una battaglia lì sul loro campo”.
Dubbi sulla formazione. Banda non è tra i convocati per infortunio. La fisicità del Torino è un aspetto che potrebbe incidere su alcune scelte del tecnico.
Sarà un Lecce più fisico che non tecnico?
“E’ chiaro che bisogna ragionare sul fatto che si è giocato domenica e si gioca venerdì. Quindi sotto quel punto di vista si faranno dei ragionamenti a 360°, è chiaro che il Torino è squadra molto fisica e quindi sulle scelte sicuramente inciderà anche questo aspetto che hai detto te”.
Il Lecce deve riprendere la sua marcia verso la salvezza, c’è però da prendere il Toro per le corna.
“Quando si prepara una partita bisogna ragionare sull’inizio della partita ma anche su come eventualmente può andare la gara quindi le scelte si fanno anche sia per l’inizio ma anche durante la partita per le tante situazioni che si possono verificare”.