LECCE – Verbali cancellati con un colpo di mano, per favori personali e consenso elettorale. Le indagini della Guardia di Finanza hanno messo in luce un affare ribattezzato dagli inquirenti “Sistema Pasqualini”.
Una vera e propria associazione a deliquere – si legge nelle carte dell’inchiesta – la cui copertura politica sarebbe stata assicurata da due politici interni a Palazzo Carafa nel periodo sotto accusa: Luca Pasqualini, assessore alla Mobilità, e Antonio Finamore, prima consigliere in maggioranza e dal 2020 in opposizione.
Pasqualini, a tutela dell’affare illecito, nel 2015 avrebbe persino fatto rimuovere la responsabile in carica dell’ufficio Verbali della Polizia Locale, rea di aver scoperto e denunciato al Comandante Zacheo i misfatti.
Il consigliere Finamore avrebbe avuto il gioco ancora più facile, intrattenendo una relazione sentimentale con Luisa Fracasso, sovrintendente presso l’Ufficio Verbali della Polizia locale leccese. Entrambi sono identificati nelle carte quali “capi e organizzatori dell’associazione a delinquere“, il cui “promotore” è identificato invece in Pasqualini, potendo contare sempre sulla sovrintendente Fracasso.
Finamore si sarebbe adoperato e avrebbe fatto da tramite tra i singoli contravventori e la compagna per eliminare illecitamente i verbali elavati, occultando gli originali e i rispettivi ricorsi nell’abitazione in cui il politico e la vigilessa convivevano.
Insieme – sempre stando all’accusa – avrebbero redatto “liste di elettori, tra i quali i soggetti sanzionati per violazioni del codice della strada, da ‘tutelare’ attraverso l’eliminazione dei verbali e proponendo loro di fare ricorso“. Come? Mettendo a disposizione l’Agenzia di pratiche automobilistiche di Finamore, in Piazza Napoli a Lecce, “per la gestione parallela e occulta dei verbali e dei ricorsi di loro interesse da redigere“.
“Fracasso – scrive ancora il Gip – non esitava a ordire le strategie più efficaci, ricercando il supporto politico da Pasqualini e Finamore, per estromettere i colleghi scomodi, non compiacenti“. Tra questi lo stesso comandante Donato Zacheo. A quest’ultimo, al margine di una commissione consiliare traffico, lo stesso Finamore avrebbe detto: “a te non siamo riusciti a trasferirti però il tuo vice lo trasferiremo“.
Per ciò che riguarda il tornaconto elettorale di Finamore è emblematica un’intercettazione tra la compagna e un interlocutore interno all’agenzia automobilistica di cui il consigliere è socio: “senti ma tu no..la lista che avevi fatto tu c’è l’hai a portata di mano? – chiede la Francasso – Cosi segniamo anche un po di sezioni li… io volevo fare sto lavoro di mettere le sezioni, così vediamo in quali sezioni abbiamo un po più di voti...”
Poi in una conversazione con una terza persona sempre la Fracasso rimarca il concetto: “Tanto l’Antonio il… il bacino suo è legato sempre a me… quindi se rancia“…