BRINDISI – Passano i giorni e la tensione a Brindisi è altissima; purtroppo la crisi della squadra adriatica sembra senza fine, la classifica spaventa i tifosi, la retrocessione è più di un’ipotesi e fare un passo indietro dopo oltre trent’anni di attesa per tornare nella terza serie è un pensiero intriso di negatività. La contestazione dei tifosi alla società è viva.
In tutto questo i ragazzi agli ordini di mister Roselli perseguono gli allenamenti in vista della prossima gara con il Latina. Non è facile isolarsi e pensare solo al calcio giocato, senza pensare a tutto ciò che sta accadendo attorno, tra contestazione e voglia di chiarezza.
Se la squadra riuscirà a giocare al meglio contro i laziali, un buon risultato potrebbe placare parzialmente la rabbia, riaccendendo le speranze di salvezza.
Il tecnico biancazzurro dovrebbe tornare al collaudato 3-5-2 che dà più certezze ai calciatori anche sulle posizioni da coprire in campo.
Trotta prova a recuperare per fare coppia con Bunino, il resto dovrebbe ricalcare l’undici delle ultime uscite. In società, al momento, tutto tace.
Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna reazione al clima teso che si respira in città. Al Fanuzzi, con i laziali, sarà il momento della verità, per tante cose, per tanti interrogativi e per capire quale potrebbe essere l’immediato futuro.
Brindisi – Latina significa tanto per l’ambiente brindisino, l’attesa è quasi finita, fischio d’inizio domenica alle 14.00, arbitra Alberto Ruben Arena di Torre del Greco.