LECCE – Una storia che si ripetete quotidianamente e che quotidianamente mette a rischio l’incolumità dei passeggeri che salgono o scendono dai bus urbani. Il perché è presto detto e soprattutto evidenziato dalle immagini che stanno scorrendo. Gli stalli riservati ai bus urbani, dove sono presenti le pensiline riservate agli utenti, vengono invece utilizzati, anche come area di sosta, dagli autisti dei bus extraurbani, che invece dovrebbero fermarsi nelle aree a loro riservate, ovvero il terminal bus di Foro Boario e quello a ridosso del cimitero. Ma tant’è. Così i conducenti dei bus urbani della SGM, quotidianamente, sono costretti ad affiancarsi ai pullman extraurbani, che coprono totalmente pensiline, segnaletica, ed utenti in attesa, mettere le quattro frecce e fare scendere o salire i passeggeri. Con tutti i rischi che scaturiscono da questa situazione. E già, perché, come dicono alcuni di loro, spesso i passeggeri che vedono arrivare in lontananza i bus urbani, si precipitano per strada passando tra i pullman in sosta, per fare cenno al conducente di fermarsi. Una situazione che è stata più volte fatta presente sia ai responsabili della società che gestisce il servizio di trasporto pubblico cittadino, sia alle autorità competenti di Palazzo Carafa. Ma nonostante i tanti solleciti al momento la situazione continua a rimanere tale e soprattutto rischiosa. Situazione di rischio rappresentata anche dalle auto lasciate in sosta lungo le corsie preferenziali e davanti alle fermate, obbligando gli autisti a manovre pericolose, come quelle che spesso sono anche costretti a compiere per evitare i ciclisti che procedono contromano. “E’ arrivato il momento che si prendano provvedimenti urgenti”, dice chi si trova costretto quotidianamente a fronteggiare questa situazione, “anche perché il pericolo per gli utenti è realmente concreto”.