LECCE – Non è la prima volta che da via Martiri d’Otranto viene lanciato un appello affinché vengano presi provvedimenti urgenti per cambiare una questa situazione di rischio quotidiana. Appena arriva la sera, infatti, via Martiri d’Otranto cambia aspetto. Il buio la fa da padrone e le uniche luci sono solo quelle dei fari delle auto, mentre i lampioni della pubblica illuminazione sono quasi del tutto invisibili. Così, ad impadronirsi di questa strada, come denunciano li stessi residenti, sono spacciatori e prostitute. Tanti gli episodi di aggressioni denunciati da chi vive in via Martiri d’Otranto ma anche da chi ha parcheggiato l’auto per recarsi nella vicina stazione ferroiviaria per accompagnare o prendere familiari in partenza o appena arrivati a Lecce. La paura di uscire o di rientrare, come già denunciato in un altro nostro servizio, è quella che vivono quotidianamente anche gli ospiti della residenza universitaria di via Lombardia, strada che interseca via Martiri d’Otranto. “Fate qualcosa”, dicono i residenti, “Abbiamo più volte segnalato all’amministrazione questi disagi, queste preoccupazione, ma nessuno ha mai fatto nulla”, dicono i residenti, “chiediamo che venga potenziata la pubblica illuminazione, chiediamo di poter vivere tranquilli anche noi”. Ma al momento, in via Martiri d’Otranto, resta solo il buio.
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