LECCE – BRINDISI Mentre uno dei quattro metteva a segno il colpo, i complici riprendevano le scene con l’obiettivo di condividere “lo spettacolo” con altri amici in chat per poi commentare le azioni criminose vantandosi. E’ così che finiscono però in manette i quattro ladri “vanesi”.
In queste ore, i Carabinieri della Stazione di Santa Rosa, supportati nella fase esecutiva dai colleghi della Compagnia di Lecce, Campi Salentina e Brindisi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Secondo l’accusa gli investigatori avrebbero chiuso il cerchio sulla banda in azione nei mesi scorsi tra Lecce e Brindisi e che avrebbe messo a segno 5 rapine e 2 estorsioni ai danni di cittadini che, a bordo delle proprie autovetture e in attesa di incontri occasionali, venivano pedinati, seguiti e obbligati a fermarsi. Sotto minaccia venivano costretti a consegnare denaro contante. In alcun casi anche prelevandolo dal più vicino sportello bancomat. Delle performance andavano, evidentemente, così fieri da pavoneggiarsi in chat con gli amici .
Attraverso un’attività info-investigativa condotta dai militari, suffragata da alcune preziose testimonianze è stato possibile così ricostruire le varie dinamiche e quindi individuare i presunti responsabili. Al termine delle operazioni di polizia, i 4 sono stati accompagnati in carcere. Nell’analisi dei dispositivi informatici i carabinieri, hanno rinvenuto, in un caso materiale pedopornografico.