LECCE – Salvaguardia dei posti di lavoro degli OSS che prestano servizio nelle cooperative che operano all’interno delle strutture ISPE di Lecce e della provincia. Questo è quanto hanno rimarcato a gran voce lavoratori e Cobas proprio davanti alla sede ISPE di Lecce, dove era in corso la riunione per l’insediamento ufficiale del nuovo CDA. Al centro della protesta c’è sempre l’avviso pubblico della discordia con il quale si intende procedere all’assunzione a tempo indeterminato di 45 operatori sociosanitari e di 2 a tempo parziale a scapito degli Oss attualmente in carico alle cooperative che svolgono servizi presso l’Ispe di Lecce.
Adesso la questione passa nelle mani del nuovo consiglio di amministrazione di ISPE, istituto per i servizi alla persona per l’Europa di Lecce, fresco di insediamento. Qualche spragio, per una soluzione della vicenda, trapela della poche parole pronunciate dal Presidente del CDA Fulvio Pedone prima di prendere parte alla riunione.
Se non si dovesse arrivare ad un punto di incontro, fanno sapere i lavoratori ed i vertici dei COBAS, verranno messe in atto altre manifestazioni di protesta.
