LEQUILE- A circa due mesi dalla spedizione punitiva, arrivano tre arresti. I carabinieri della Stazione di San Pietro in Lama hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti accusati di lesioni personali aggravate in concorso.
I fatti si sarebbero consumati alla fine di novembre a Lequile. I tre, un 45enne del posto, insieme al figlio 22enne e la compagna, si sarebbero presentati presso l’abitazione della vittima, un assistente socio sanitario, aggredendolo con calci e pugni, per poi lasciarlo per terra in stato confusionale.
Al momento non sarebbero del tutto ancora chiari i motivi dell’ aggressione, ma sembrerebbe che il tutto fosse legato ad un incidente stradale avvenuto qualche giorno prima. Sta di fatto che quella violenza inaudita provocò alla vittima una prognosi di 40 giorni, mentre i carabinieri avviarono subito le indagini a cui sono stati indispensabili i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e la testimonianza dettagliata fornita dalla moglie che aveva assistito alla terribile scena.
Tutti elementi utili che dopo circa 2 mesi hanno fatto chiudere il cerchio, facendo aprire le porte del carcere ai tre presunti responsabili.