TELERAMA – La stagione cinematografica in corso è entrata nella fase conclusiva con il periodo delle premiazioni: i primi mesi dell’anno sono storicamente accompagnati da diverse manifestazioni di gran rilievo mediatico come gli inglesi Bafta, i francesi César, gli spagnoli Goya e soprattutto gli statunitensi Golden Globes, gli Emmy, i SAG awards e i più noti Oscar. Sono tantissime le opere che grazie a questi riconoscimenti hanno attirato l’attenzione dei media, infestando social e televisioni. Per rimanere fedeli alle proprio emozioni, e soprattutto al proprio portafoglio che ancora langue per le spese natalizie, la decisione del giusto film da vedere in sala è una scelta da non fare a cuor leggero. Per questo motivo, noi cerchiamo di venire in aiuto a voi spettatori con una selezione di tre film che si prefigura come una breve legenda delle storie che in questi giorni sono sotto la lente del grande pubblico.
Il primo film che tratteremo è “Perfect days” di Wim Wenders, autore esponente di primo piano del nuovo cinema tedesco, che torna alla regia con una produzione di una forte caratura intellettuale. Wenders torna come autore, regista e sceneggiatore, dopo “Submergence” del 2017. L’autore sceglie di raccontare i “Perfect days” di Hirayama, un sessantenne giapponese addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Il regista si focalizza sui dettagli della vita dell’uomo, creando una potentissima storia sull’affermazione di dignità quotidiana. Un film di finzione che vuole essere cinema realtà, come se la macchina di Wenders fosse un ospite nascosto della vita di Hariyama, ma che allo stesso tempo tradisce la sua intenzione divenendo un’elaborazione artistica di grande spessore autoriale.
Cambiamo genere e periodo storico e parliamo de “Il Cacciatore” del regista italo-americano Michael Cimino: il suo capolavoro del 1978, vincitore di 5 oscar tra cui miglior film, torna sul grande schermo in alcuni cinema del Bel Paese per celebrare i 45 anni dalla sua uscita nelle sale, nella sua versione restaurata in 4K. Il celeberrimo film drammatico che ha emozionato più di una generazione, anche grazie alle superbe interpretazioni di un cast di prim’ordine, tra cui si ricordano: Robert De Niro (Mike), Cristopher Walken ( Nick), Meryl Streep ( Linda), John Savage ( Steven) e John Cazale (Stanley). Celebre è il tema principale della colonna sonora la “Cavatina” di Stanley Myers. L’incredibile anonimia quotidiana e la disarmante assurdità della guerra e delle sue conseguenze sono accostate dal regista tramite una sapiente crudezza, dando vita ad una capolavoro senza tempo.
Concludiamo i nostri consigli settimanali con “Povere Creature!” del regista greco Yorgos Lanthimos, che dopo l’esperienza de “La favorita” sceglie nuovamente Emma Stone come attrice protagonista del suo nuovo film. Questa volta l’attrice si è calata in un ruolo molto particolare e per questo difficile: lei è Bella, una frankenstein moderna con un cervello di bambina che fugge dal suo creatore, il dott. Godwin Baxter, interpretato dal sempre magistrale Willem Dafoe. Il nuovo capolavoro di Lanthimos è stato il protagonista indiscusso all’80esima Mostra cinematografica del cinema di Venezia, aggiudicandosi anche il leone d’oro al miglior film e recentemente ha fatto parlare tantissimo di sé durante l’edizione dei Golden Globes 2024 in cui ha vinto sia il premio per la miglior commedia sia il premio per la migliore attrice in una commedia, andato ad Emma Stone.
DAVIDE PAGLIARO