BARI – “Non accetteremo parole vuote e libro dei sogni, perché quello che serve e chiediamo è un deciso cambio di rotta”.
Così i nove consiglieri regionali di centrodestra delle province di Lecce, Brindisi e Taranto che annunciano la commissione trasporti che si terrà mercoledì, con all’ordine del giorno finalmente le criticità dell’aeroporto del Salento.
Sottolineano “finalmente” i consiglieri Paolo Pagliaro, Luigi Caroli, Giacomo Conserva, Gianni De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini e Antonio Scalera. E questo perché “l’audizione del
presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile – ricordano – è stata più volte rimandata per sua indisponibilità. Adesso è stata fissata dal presidente Campo per questo mercoledì 17 gennaio e tutti i nodi sullo scalo brindisino, cruciale per tutto il Salento, verranno al pettine.
Sarà l’occasione – preannunciano i nove consiglieri – per discutere, anche con l’assessora ai trasporti Maurodinoia e con la dirigenza di Ita Airways, dei deficit non solo nei collegamenti serviti dall’ex compagnia di bandiera, soprattutto con le principali città italiane, ma anche dell’offerta complessiva dello scalo brindisino, sottodimensionata e carente rispetto a quello barese. Nei giorni scorsi abbiamo risollevato con forza il problema, richiamando Aeroporti di Puglia e la Regione al dovere di potenziare il nostro aeroporto per colmare le grosse lacune che penalizzano i viaggiatori salentini e i turisti. Assistiamo ad una sperequazione a tutto vantaggio dell’aeroporto di Bari – incalzano – dove l’offerta è tripla rispetto a Brindisi, più capillare e conveniente, senza contare il gap dei mancati collegamenti dello scalo salentino con la rete ferroviaria e quelli carenti su gomma, e senza considerare i servizi e gli spazi inadeguati della nostra aerostazione, con piste insufficienti per lo stazionamento degli aeromobili e posti auto striminziti”.
Per questo i consiglieri presenteranno un report completo: “ci aspettiamo lo stesso dal presidente Vasile – dicono – non parole vuote ma dati precisi sugli investimenti effettuati e sui piani di sviluppo con cronoprogramma di dettaglio. Confidiamo che questo faccia a faccia sia davvero chiarificatore e serva ad imprimere finalmente un deciso cambio di rotta nelle politiche di Aeroporti di Puglia per un vero decollo dello scalo salentino”.