LECCE – Ancora rifiuti abbandonati davanti alle antiche mure del Castello Carlo Quinto, lato viale Marconi, proprio difronte alla Fontana dell’Armonia. Ancora uno sfregio nel cuore della città messo in atto da chi, senza farsi scrupolo, decide di disfarsi di sacchi di immondizia stracolmi. Uno spettacolo indecoroso, che fa male e che indigna chi si trova a passare lungo quel tratto, sia un leccese o un turista. Eppure, non c’è giorno in cui gli operatori della monteco non passino per spazzare il camminamento interno che costeggia il bastione del Castello, raccogliendo bottiglie di birra, lattine, cartacce, indumenti. Ma poche ore dopo tutto torna come prima ed anche peggio. Quersta volta gli incivili del sabato sera hanno colpito ancora, e questa mattina davanti alle mura storiche nuovamente sacchetti e sacchi di spazzatura. “Una vergogna, non ci sono altre parole”, dice un uomo che passeggia in compagnia della moglie. Non offriamo un bel biglietto da visita a chi viene a visitare Lecce. Forse servirebbero delle telecamere, non vedo altra soluzione”. Ma tant’è. Appena due mesi addietro, come documentato in un altro nostro servizio-denuncia, lo scempio lungo tutto il bastione, con un angolo trasformato addirittura in una latrina a cielo aperto. Oggi, analoga situazione e stesso senso di disagio. Disagio che viene denunciato anche dai residenti di via Martiri d’Otranto, quartiere Ferrovia, che questa mattina dopo qualche giorno di tregua si sono ritrovati ancora una volta con sacchi di rifiuti abbandonati per strada. E non solo, anche un cumulo di cartoni lasciati sul marciapiede, tanto da impedire il passaggio a chi lo percorre. “Appena qualche settimana addietro avevano abbandonato una rete matrimoniale e vecchi materassi, addirittura sei, che dopo giorni e giorni e continui solleciti sono stati rimossi”, dice una residente; adesso siamo punto e a capo. Ma fino a quando non potenzieranno l’illuminazione pubblica, sarà sempre la stessa storia.
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