LECCE (di Carmen Tommasi) – Per Nikola Krstovic tre gol di fila nelle prime partite di campionato in serie A, rispettivamente con Fiorentina, Salernitana e Monza (su rigore), rispettivamente seconda, terza e quarta giornata. Un inizio esaltante, da sogno e con tanti buoni propositi per il montenegrino, portato nel Salento, dal direttore Pantaleo Corvino. Un esordio che faceva ben sperare per il Lecce di Roberto D’Aversa, ma poi è arrivato il momento no. Il bomber, 23 anni, non segna dalla gara con il Sassuolo, era la nona giornata, lo scorso sei ottobre, e poi il nulla.
Nell’ultima partita con il Cagliari è partito titolare ed è stato protagonista di una prestazione importante e generosa: è andato vicino al gol in più occasioni, ma è sempre stato poco lucido ed impreciso sottoporta. Non solo lui, in realtà. Le sue qualità sono indubbie, il talento anche, ma ovviamente alla formazione giallorossa mancano i gol del suo bomber di riferimento, colui che fino a questo momento ha segnato di più. C’è, poi, il suo diretto antagonista Roberto Piccoli che pure si è ben comportato quando è sceso in campo. Un giocatore generoso e di grande prospettiva.
Una concorrenza, questa, che fa bene alla squadra e ad entrambi. Tre gol, invece, per l’attaccante di proprietà all’Atalanta che è un vero grattacapo per le difese avversarie. Mentre per Krstovic sono 4 le reti totali in 18 presenze .
Domenica si va all’Olimpico, con fischio d’inizio alle ore 12:30, per la prima giornata di ritorno e capitan Gabriel Strefezza e soci se la dovranno vedere con la Lazio di Maurizio Sarri, la gara sarà arbitrata da Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.
Intanto, la squadra prepara la trasferta capitolina nel quartier generale dell’Acaya senza Rafia, Banda e Touba, impegnati con la Coppa D’Africa, mentre l’ex Bologna Sansone, a causa del problema al polpaccio, continua nel suo lavoro personalizzato.
Con i laziali sarà una partita sicuramente difficile, ma Krstovic potrebbe, e vorrebbe, aprire il girone di ritorno in bellezza: c’è ancora tutta la seconda metà di campionato per dimostrare il suo talento e per aiutare il Lecce a conquistare la salvezza, a suon di gol pesanti ed importanti.
