TARANTO – Il personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un tarantino di 36 anni perché considerato presunto responsabile del reato di truffa.
Le indagini sono partite subito dopo la denuncia presentata da un’anziana che aveva riscontrato un buco di 2mila euro dal suo conto corrente bancario. Dalle informazioni ricevute dalla vittima, gli agenti hanno raccolto indizi utili a ritenere che il commerciante, utilizzando il telefono della donna per darle assistenza nel pagamento della spesa con il bancomat, sarebbe entrato nell’applicazione dedicata della banca ed avrebbe effettuato un bonifico a favore di un altro conto corrente intestato alla compagna dell’uomo.
Inoltre, sarebbe emerso che, in almeno sei occasioni nello scorso mese di settembre, ad ogni acquisto effettuato dall’anziana cliente attraverso il bancomat, il commerciante avrebbe intascato in maniera fraudolenta una somma di gran lunga superiore all’effettivo importo, digitando al momento dell’acquisto importi diversi da quelli reali. L’ammontare della truffa sarebbe stato quantificato in circa 500 euro. Il denunciato, dopo essersi reso conto di essere stato scoperto, ha restituito all’anziana le somme indebitamente trattenute. Sono in corso ulteriori indagini per accertare altre ed eventuali truffe ai danni di ignari clienti. Per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.
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