CARMIANO- In questo inizio anno si torna purtroppo a parlare di un nuovo e presunto caso di malasanità, avvenuto al Fazzi di Lecce. C’è infatti un’inchiesta aperta per fare luce sul decesso di Antonio Varratta. La vittima aveva 53 anni ed era di Carmiano, ma il suo cuore ha cessato di battere dopo aver subito un intervento per rimuovere dei calcoli renali.
Stando a quanto reso noto dal legale della famiglia Michele Aprile, sembra che il 53enne sia stato dimesso troppo in fretta. Infatti già dopo un paio di giorni dall’operazione la vittima è ritornata in ospedale per alcune complicazioni. Ma nonostante i controlli, le condizioni di salute non sono migliorate. Lui è ritornato a casa e il 21 dicembre è deceduto, forse per un’infezione post intervento. Ma questo è ancora presto per dirlo.
Ora il fratello della vittima ha sporto una denuncia, perchè vuole vederci chiaro su quanto sia successo. L’esito dell’autopsia sarà infatti indispensabile per chiarire le cause del decesso del 53enne, che stando alla famiglia non soffriva di alcuna patologia. Nel frattempo la pm Simona Rizzo ha aperto un fascicolo d’indagine con l’accusa di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
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