SALENTO – Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha convocato per venerdì a Palazzo Carafa un vertice sul tema dello sviluppo dell’aeroporto del Salento al quale prenderanno parte Antonio Vasile, presidente del Consiglio di amministrazione di Aeroporti di Puglia, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci. Sul tavolo la situazione attuale dei collegamenti da e per il principale scalo a servizio del territorio salentino e le prospettive di sviluppo dello stesso. Un vertice che ha subito scatenato roventi polemiche in seno ai consiglieri regionali salentini di centrodestra. “Finalmente anche il sindaco uscente si accorge dei problemi dell’Aeroporto del Salento che noi denunciamo da vent’anni, chiamando in causa la Regione e Aeroporti di Puglia per il mancato potenziamento dello scalo brindisino e il suo sistematico depauperamento a tutto vantaggio dell’aeroporto di Bari – scrivono in una nota Paolo Pagliaro, Giacomo Conserva, Gianni De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini e Antonio Scalera. Non ne faccia il primo cittadino uno strumento di campagna elettorale, convocando tavoli riservati solo alla sua sola parte politica e ai suoi amici. Ancor più grave – aggiungono i consiglieri di opposizione – che il presidente di Aeroporti di Puglia si presti a quest’operazione, assicurando la sua presenza a Lecce quando ha più volte disertato le audizioni in Commissione Trasporti del Consiglio regionale alle quali è stato convocato. Vasile dimostra una mancanza di rispetto istituzionale ed una faziosità inaccettabili per chi riveste un ruolo che dovrebbe essere super partes. Per ottenere il sopralluogo congiunto del dicembre 2022 all’Aeroporto del Salento – scrivono ancora gli esponenti del centro destra – abbiamo dovuto inseguirlo per quasi un anno. Da mesi si sottrae al confronto in Commissione Trasporti del Consiglio regionale, e invece accetta l’invito del sindaco di Lecce, esponente della parte politica a lui vicina. Ma è nella Commissione Trasporti che Vasile è tenuto a rispondere dei tanti deficit che la sua gestione Bari-centrica ha creato: l’Aeroporto di Brindisi ha un terzo dei voli di Bari, a prezzi più alti e in orari disagevoli. Grazie alla concentrazione di investimenti, rotte e voli su Bari, orchestrata da Aeroporti di Puglia con il placet della Regione – aggiungono i consiglieri di centrodestra – Bari ha visto crescere i suoi flussi turistici a beneficio degli operatori del settore baresi, come lo stesso Vasile. Tutto questo a scapito del nostro aeroporto, del Salento e della città di Lecce. Sulla carenza di voli e rotte a Brindisi, sulle mancate politiche di incoming, sui deficit dell’aerostazione, a cominciare dalla scarsità di collegamenti su gomma e dall’assenza di connessioni con la rete ferroviaria, abbiamo acceso i riflettori e attendiamo ancora risposte. Troppo comodo venire a Lecce a fare passerelle elettorali – concludono – Vasile venga in Consiglio regionale a rendere conto del suo operato, nella sede istituzionale della Regione proprietaria del 99,6% delle azioni della società Aeroporti di Puglia”.