LECCE – Nei loro giacigli in piazza Italia, passati al setaccio, sono stati trovati oggetti, preziosi e denaro sottratti di recente nell’ospedale Vito Fazzi e nelle abitazioni e nei negozi della zona. Un 28enne e una 32enne, entrambi senza fissa dimora, nella mattinata dell’ultimo dell’anno sono stati sottoposti a controlli dagli agenti della volante di Lecce. Sono stati trovati in possesso di diversi oggetti in argento, attrezzi chirurgici, una pinza, una torcia, un mazzo di chiavi con la targhetta indicante “Sala Riunioni”. In uno zainetto dell’uomo sono stati trovati anche altra argenteria e altro materiale, sulla cui provenienza non ha saputo dare spiegazioni. La donna, durante la perquisizione, cercava di comunicare a gesti qualcosa al compagno, attirando i sospetti dei poliziotti che l’hanno invitata a consegnare spontaneamente eventuali oggetti di provenienza illecita. A quel punto la donna ha estratto da sotto la giacca una borsetta contenente una bustina con alcuni monili presumibilmente in oro e una busta di carta intestata “Asl Lecce” contenente ben 3.600 euro, per il cui possesso non ha saputo fornire giustificazioni plausibili, riferendo solo di averli ricevuti da un amico. La donna ha anche consegnato due anelli, uno in metallo dorato con pietre color rubino e un altro in argento con brillanti di colore azzurro e bianco, oltre ad un bracciale color argento, che ha detto di aver ricevuto sempre da un amico.
Accompagnati in Questura, addosso all’uomo sono stati rinvenuti 110 euro e alcune medaglie di cui non ha saputo motivare il possesso.
Entrambi sono stati denunciati per ricettazione in concorso. Tutti gli oggetti rinvenuti e posti sotto sequestro sono stati fotografati dalla Polizia Scientifica per agevolare l’eventuale riconsegna ai legittimi proprietari.