LECCE – “Come un’edera attaccata alla vita”: così Matilde è stata definita dalla dottoressa che la teneva in cura appena nata. Lei, venuta alla luce prematura – a soli sei mesi – a causa di un’infezione sviluppatasi nel corso della gravidanza, ha dovuto combattere sin dal suo primo respiro, quando pochi giorni dopo il parto, è stata colpita da un’emorragia cerebrale, che le ha causato una tetraparesi e diverse crisi epilettiche. I medici non le avevano dato alcuna speranza e invece eccola qui, con i suoi grandi occhi marroni e il suo sorriso contagioso. Matilde oggi ha 11 anni e vive a Lecce, insieme a mamma Manuela, papà Pierpaolo, la sorella maggiore Giada e il suo inseparabile cagnolino Toby. A vegliare su di lei, ci sono anche i suoi nonni, Lina e Roberto, che la ricoprono di affetto e di attenzioni.
Matilde, a causa della sua malattia, non riesce a camminare e neanche a parlare ma percepisce tutto ciò che avviene attorno a lei e trova il modo per farsi capire. Trascorre la maggior parte del tempo sulla sedia a rotelle e va a scuola insieme ai nonni, ma adesso che è diventata più grande il trasporto in auto risulta difficoltoso.
A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che qualche mese fa l’auto che i suoi genitori avevano comprato per permetterle di spostarsi in maniera più agevole è stata rubata. Ecco perché la famiglia chiede adesso aiuto a CuoreAmico, per poter avere un mezzo di trasporto comodo e sicuro, grazie al quale poter affrontare lunghi tragitti, come quello verso Racale, lì dove Matilde svolgeva la fisioterapia in acqua, che ha dovuto a malincuore interrompere a causa del furto.
E allora donate, donate, perché donare, come diciamo sempre, fa rima con amare.
Giorgia Durante
