LECCE – Nardò Basket vola a Piacenza per strappare le pagine dell’ultimo periodo e scriverne altre, nuove, dopo appare la frase nuovo inizio.
Le quattro sconfitte consecutive, il gestaccio di coach Di Carlo ai tifosi presenti al PalaDozza, le polemiche, la rabbia dei tifosi, la multa della società all’allenatore e l’appello del presidente Greco, un appello di compattezza per non gettare alle ortiche ciò che si sta costruendo.
Tutto questo sarà racchiuso in 40 minuti effettivi di gioco al Palabanca di Piacenza, in quattro periodi in cui bisognerà fare canestro contro la paura di perdere ancora, contro il pessimismo, e provare a vincere per tornare a volare.
Vincere a Piacenza significa anche riprendersi il sesto posto contro una squadra che ha vinto le ultime tre con Cividale, Cento e Udine e in questo sabato natalizio di A2 ricevono il Toro con tutta l’aria di chi vuole regalarsi un poker per consolidare la classifica e allontanare una diretta concorrente ai playoff.
A Lecce terminò con la vittoria del Toro per 78-70 che mise fine al filotto di sconfitte, aprendo la porta al settebello di vittorie che hanno 14 punti in classifica.
La squadra di coach Stefano Salieri, al quarto anno consecutivo a Piacenza, è in salute e già da tre anni partecipa ai playoff e dunque è abituata alle tensioni di gare come queste.
HDL Nardò insieme al suo coach Gennaro Di Carlo, devono dimostrare di essere maturi, di seppellire tutte le critiche e ricominciare a brillare.
Palla a due domani alle 17, arbitri del match sono Roberto Radaelli di Porto Empedocle, Nicholas Pellicani di Ronchi dei Legionari e Stefano Wassermann di Trieste.
