LECCE (di Carmen Tommasi) – Rispetto per l’avversario, ma mai timore o paura. Questo l’obiettivo del Lecce di mister Roberto D’Aversa che domani farà visita alla capolista Inter: “Troveremo una squadra forte, ambiziosa e che viene da un’eliminazione. Quindi, sotto l’aspetto dell’atteggiamento troveremo una squadra che non può commettere altri errori. Da parte nostra, ci deve essere la volontà -ha spiegato il tecnico giallorosso- di fare un risultato positivo, consapevoli che sarà un ostacolo proibitivo. Questo dipende dall’Inter, ma anche da noi. Dobbiamo avere il giusto atteggiamento di avere un risultato importante”.
In panchina al “Meazza” siederà, però, il vice Andrea Tarozzi, causa squalifica di Roberto D’Aversa: “I ragazzi sono in mani sicure, perché lo staff l’ho creato io e la prima cosa a cui ho pensato è la scelta dell’uomo prima del professionista. Ho giocato con lui. Credo sia gratificante anche per loro, bravi professionisti e brave persone. Ovviamente, mi dispiace non essere in panchina con i miei ragazzi”
A chi gli chiede chi giocherà a centrocampo, risponde cosi: “Le idee chiare le ho sempre, poi chiaro che per scegliere attendo sempre perché si valutano più aspetti. Bisogna scegliere anche considerando i seguenti risultati. Con il Frosinone ho utilizzato il doppio mediano anche per le caratteristiche di Blin e Ramadani. Abbiamo centrocampisti dalle diverse qualità. Almqvist? Sta lavorando, purtroppo l’influenza ne ha rallentato il recupero dall’infortunio perché è stato a letto 4-5 giorni”.
La gara contro i nero-azzurri sarà molto tosta e questo ovviamente nonostante l’assenza del forte Lautaro: “Ho detto ai ragazzi che non possiamo certo pensare che sarà una gara più facile, sarebbe un grande errore. Non dimentichiamo chi abbiamo di fronte, potremmo fare l’elenco dei giocatori di qualità che hanno. Vengono da una finale di Champions, sono primi. Dobbiamo fare una prestazione oltre il 100%”.
Domani D’Aversa incontrerà tanti giocatori che ha allenato in passato, Darmian, Bastoni e Di Marco: “Mi fa piacere rivederli dopo gli anni al Parma. Sono arrivati a certi livelli e se lo hanno fatto è perché hanno spessore umano importante oltre che qualità. Faccio loro i complimenti, per me è anche gratificante che siano arrivati a certi livelli. Li saluterò nel parcheggio. Però, anche nella mia rosa ci sono ragazzi giovani e mi auguro di rivederli in futuro in una grande squadra e che si ricordino dell’allenatore che li ha aiutati a crescere”.
Si gioca alle ore 18,00, arbitra Matteo Marcenaro di Genova.
