LECCE (di Carmen Tommasi) – Aiutare il Lecce a suon di gol decisivi, da qui alla fine del campionato, a conquistare punti importanti e fondamentali in chiave salvezza. Per Lameck Banda è un momento d’oro e per l’attaccante zambiano, 22 anni, è arrivata anche la convocazione per prestigiosa Coppa D’Africa: “Sono contento, mi godo il momento e spero di fare bene in questa competizione, ma anche con il Lecce“.
La vittoria del “Via del Mare” nello scontro diretto con il Frosinone è stata molto importante, ma bisogna subito guardare oltre: “Quella di sabato stata una vittoria molto importante per il nostro gruppo che ci ha permesso di ritornare al successo e far tornare il sorriso ai nostri tifosi”.
Dodici presenze, due gol e 4 assist nel campionato in corso e l’obiettivo è crescere ancora e migliorare tanto: “Sbagliare fa parte del gioco, non ci penso a quello che sbaglio è impossibile pensare di segnare in ogni occasione, certamente devo migliorare ma questo fa parte del mio percorso di crescita. Penso che devo migliorare sotto porta, posso segnare più gol e fornire più assist ai miei compagni, ma sono tante le cose da migliorare e in particolare devo imparare a stare più dentro il gioco”.
Il compagno di squadra che lo spingere quotidianamente a migliorare con continui suggerimenti e rimproveri è Ylber Ramadani: “Ylber mi incita sempre a fare meglio, in campo discutiamo, ma poi va sempre tutto ok. Anche mister D’Aversa lo sa sempre, mi stimola dalla panchina“.
Sabato il Lecce farà “visita al Meazza” alla capolista Inter e i giallorossi vogliono, e devono fare bene: “Sappiamo che è una delle gare più complesse e difficili della stagione. Stiamo lavorando per presentarci al meglio delle nostre capacità per poter fare una grande prestazione”.
Infine, ecco il suo sogno del cassetto: “Adesso penso solo ed esclusivamente a lavorare e impegnarmi per il Lecce, ovviamente il sogno di ogni calciatore è quello di giocare per un top club. La classifica? Dobbiamo fare altri punti, i 20 sono importanti, ma non ci dobbiamo fermare”.
