LECCE – Barocco ed Europa. Prima un salto alla Basilica di S. Croce per ammirare la navata, gli altari e soprattutto lo splendido rosone, poi l’incontro nella sala degli Specchi della Prefettura con i sindaci e i rappresentanti politici e istituzionali del territorio. La giornata leccese della presidente del parlamento europeo Roberta Metsola è ricca di emozioni. “Questa è una terra sottovalutata”, continua a ripetere.
L’incontro in prefettura è servito a fare il punto su due progetti fondamentali per la crescita dei Paesi Ue e dell’Italia, in particolare: il Pnrr e il Next Generation. Per far crescere l’Europa – ha sottolineato Metsola – il Pnrr rappresenta un’occasione da non perdere. Sul piatto ci sono 194, 4 miliardi di euro destinati all’Italia, “il più grande pacchetto economico dopo il Piano Marshall. Ma la crescita – avverte – dovrà essere reale, sostenibile e inclusiva”.
E servirà, soprattutto, a rafforzare l’efficienza energetica e a migliorare la connettività digitale. In questo senso – spiega – Il Pnrr è una rampa di lancio per la prosperità europea”.
Dopo il via libera alla quarta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il governo prova ad accelerare sul Pnrr. “Stiamo definendo la quinta rata”, assicura il ministro Fitto che richiama la necessità di puntare sulla “qualità della spesa”.
Sullo sfondo aleggia il patto di stabilità. Uno spauracchio per gli enti ìocali con il quale bisognerà presto tornare a fare i conti. “Dobbiamo tornare con i piedi per terra”, afferma Fitto. Una cosa è certa: serve un’Europa più forte, solida e coraggiosa, afferma la numero due del parlamento europeo Pina Picierno. E il Salento può giocare un ruolo significativo nella geopolitica grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo.
