SALENTO – Abusi sessuali su una bambina di 12 anni. Queste le accuse contestate a un giovane di origini cubane, animatore in un villaggio turistico degli Alimini.
La ragazzina, originaria del Lazio e in vacanza nella zona di Otranto con i genitori, ha cristallizzato le accuse nel corso di un incidente probatorio dopo il quale al giovane è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini da parte della sostituto procuratore Giorgia Villa.
I fatti sarebbe accaduti nell’estate dello scorso anno durante una festa iniziata nel resort e poi continuata in spiaggia. Stando alle accuse, l’animatore – dopo ave fatto bere un cocktail alla ragazzina – l’avrebbe convinta a seguirlo nei bagni, dove l’avrebbe costretta a subire palpeggiamenti. La dodicenne si sarebbe subito confidata con le amiche e avrebbe raccontato tutto ai genitori al ritorno a casa. Solo allora era stata presentata la denuncia che ora potrebbe sfociare in un delicato processo a carico dell’animatore che – difeso dall’avvocato Massimo Pagliaro – per ora non si è presentato davanti al magistrato per chiarire la sua posizione, anche se avrebbe riferito una sua versione dei fatti secondo cui la denuncia sarebbe “servita” alla ragazza per nascondere il suo stato di ebbrezza di quella sera.