MESAGNE – Due donne hanno avuto il coraggio di denunciare le violenze subite dai propri compagni. Episodi di “codice rosso” che hanno determinato i provvedimenti restrittivi. Il personale del Commissariato di di Mesagne, infatti, ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo e ha arrestato in flagranza di reato un’altra persona sottoponendola alla stessa misura. Entrambi si sarebbero resi responsabili di maltrattamenti in famiglia.
Ancora una volta si esortano tutte le donne in difficoltà, sia per maltrattamenti e sia per violenze fisiche e psicologiche, a dare voce alle molestie e ai soprusi subiti, sempre più spesso all’interno delle famiglie e nelle relazioni sentimentali o perpetrate anche da persone sconosciute. Molti sono gli strumenti che la legge e le Istituzioni mettono in campo per fronteggiare questo odioso fenomeno che, nel silenzio, non può far altro che crescere.
In caso di violenza è possibile rivolgersi alla Polizia di Stato e, con l’app “YOUPOL”, denunciare gli abusi in forma anonima allegando anche foto e video, anche per attivare le procedure per l’emissione del provvedimento di ammonimento del Questore per atti persecutori, violenza domestica e per le vittime di cyberbullismo.
