PORTO CESAREO – Barche a noleggio, utilizzate anche dai turisti per escursioni al largo, in una delle zone più frequentate del Salento, ma senza autorizzazione e quindi un’attività completamente sconosciuta al fisco. A Porto Cesareo i militari della Guardia di Finanza denunciano due uomini.
Un’attività irregolare, inesistente , ma sponsorizzata su riviste specializzate, e ai finanzieri , nel corso del controllo esibiscono firme false, in due a Porto Cesareo, finiscono nei guai . Controlli in corso per stabilire l’entità dell’evasione
I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, nell’ambito di specifici servizi di polizia economico-finanziaria, hanno effettuato mirati controlli in mare nei confronti di proprietari di unità da diporto che effettuano attività di noleggio anche a turisti per scoprire le bellezze del litorale.
Individuato al largo il proprietario di un’imbarcazione da diporto battente bandiera italiana che, pur esercitando in modo professionale l’attività di noleggio lungo il litorale jonico, che veniva pubblicizzata anche su riviste e social, è risultato privo di autorizzazioni e licenze di carattere amministrativo.
Il proprietario del natante, fermato dai militari delle fiamme gialle insieme ad un suo strettissimo collaboratore, ha provato a giustificare e dimostrare l’occasionalità dell’attività esercitata, per la quale sono previste agevolazioni fiscali. Ma nel corso del controllo avrebbero esibito ai Finanzieri alcuni contratti di noleggio con delle firme presumibilmente false. Per questo, per entrambi è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Partita la segnalazione all’Agenzia delle Entrate di Lecce che ha attribuito “d’ufficio” il numero di partita IVA al proprietario dell’imbarcazione.
Sono al momento in corso da parte delle Fiamme Gialle approfondimenti di natura fiscale che hanno adesso l’obiettivo di verificare l’ammontare dei ricavi sottratti a tassazione, ottenuti con l’esercizio abusivo dell’ attività.
