Cronaca

“Mi stava strangolando, mi hanno salvato i bambini”: indagato il compagno

LA DENUNCIA CHOC –  Dopo averla trascinata a letto, steso su di lei per tenerla ferma, avrebbe tentato di strangolarla. A farlo desistere l’intervento dei figli, di soli 15 e 8 anni, che lo avrebbero supplicato in lacrime di non uccidere la mamma.

È solo uno dei passaggi della denuncia choc sporta da una 46enne. Nero su bianco un incubo andato avanti dal 2019: cinque lunghissimi anni scanditi – si legge – da pugni e lividi nascosti per la vergogna, sputi, minacce di morte, umiliazioni in pubblico e una serie di episodi che hanno spinto la vittima, nell’ultimo periodo, a dormire con un bastone sotto al letto. Per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia adesso il suo ex compagno, 48enne del sud Salento Leccese, è indagato.

Nella denuncia sporta dall’ex compagna un lungo elenco di episodi da brivido: violenze reiterate anche alla presenza dei figli minori della coppia.

Un giorno, al margine di una lite, l’uomo le avrebbe spaccato un’anguria in testa. Un avvertimento che da quel momento, al margine di ogni litigio, si è trasformato in minaccia: “se non la finisci, ti spacco la testa come ho già fatto con l’anguria”.

In un’altra occasione l’indagato avrebbe costretto la compagna a partecipare ad un evento nel tentativo di farle incontrare l’uomo del quale lei aveva confessato di essersi infatuata da adolescente. “Mo ti porto dall’amore tuo e vediamo se stasera vi incontrate” le avrebbe detto. Poi, davanti ai passanti, l’avrebbe trascinata in auto dandole della prostituta. Una volta nell’abitacolo, le avrebbe sbattuto la testa ripetutamente contro il cruscotto. Arrestata la marcia improvvisamente durante il tragitto, l’avrebbe fatta poi scendere con la forza, spingendola verso i cespugli, mentre lei supplicava di non ammazzarla.

“Stasera ti uccido” le avrebbe, infine, detto durante una passeggiata alla presenza del figlio minore. “Sai perché non ho ucciso tua madre? – avrebbe poi chiesto al bambino – perchè lei è più forte di me e io l’ho tradita solo per umiliarla”.

Difeso dall’avvocato Diego Cisternino, il 48enne dovrà difendersi dalle accuse legate a questi ed altri episodi. L’indagine è nelle mani del Pubblico Ministero Rosaria Petrolo.

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