LECCE/ASTANA – Dopo la liberazione di Amina, il suo avvocato kazako Alibek Sekerov è finito sotto inchiesta con l’accusa di frode. Lo ha comunicato direttamente lui con un videomessaggio: “A qualcuno non è piaciuto che abbia difeso gli interessi della cittadina italiana – dice – ora vogliono farmi passare per un criminale. Vogliono vendicarsi di me. Ma non permetterò altre illegalità da parte di alcuni funzionari e di alcune forze dell’ordine: continuerò a combattere contro gli ingiusti”
L’avvocato sarebbe stato accusato da uno dei poliziotti nel frattempo finiti sotto inchiesta, perché accusati di avere compiuto soprusi, maltrattamenti ed anche un tentativo di stupro ai danni della giovane. Al momento non è nota la data di rientro in Italia di Amina e della madre.