LECCE – Effettuato i lavori all’interno del cantiere delle case popolari di via Birago, ultimate, chiuse da anni ed ancora in attesa di assegnazione, si allacciano all’utenza domestica della adiacente villetta e lasciano un conto da pagare, in bolletta, di oltre trecento euro alla proprietaria, che adesso pretende di essere rimborsata. Una storia che va avanti ormai da tempo, da quando è arrivato il bollettino di pagamento. I titolari della ditta sono stati contattati, così come anche l’amministrazione comunale, ma di risposte non ne sono arrivate. Restano così quegli oltre trecento euro sborsati per consumi mai effettuati.
Ma i proprietari della villetta di via Birago, accanto alla quale sorge il complesso di edilizia popolare ancora non assegnato, non denunciano solo questa ingiustizia, ma anche la situazione in cui si trovano a causa dell’area ancora cantierizzata ed abbandonata, divenuta ritrovo di senza fissa dimora, che minacciano ed aggrediscono se qualcuno prova a dire qualcosa.
Una situazione divenuta ormai insostenibile ed a nulla sono valsi sino ad ora gli appelli per mettere in sicurezza l’area di cantiere, dotandola magari di illuminazione e telecamere.