Sanità

Fazzi, attiva la nuova Pet Tac: “ora si recuperino gli esami arretrati”

LECCE – “La nuova macchina, digitale e con elevata capacità di risoluzione ed efficienza, potenzia la nostra Medicina nucleare”. Così il Dott. Angelo Mita, Direttore della Medicina Nucleare dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, annuncia un evento tanto, troppo atteso: riprende l’attività Pet Tc della Medicina Nucleare del Fazzi con un macchinario di ultima generazione che qualifica “l’offerta sanitaria e diagnostica nel solco delle tecnologie diagnostiche di ultima generazione al servizio del paziente. L’abbiamo attesa a lungo non senza disagi -sottolinea e dal 31 ottobre iniziamo a utilizzarla. Con costanza e con dedizione cercheremo di recuperare tutti gli esami in attesa”.

E proprio questo invita a fare il consigliere regionale Paolo Pagliaro, che a settembre, dopo il caso di pazienti sottoposti all’iniezione del radiofarmaco ma rimandati a casa senza potersi sottoporre all’esame a causa dell’ennesimo guasto al macchinario sostitutivo, si recò sul posto di persona. Rotto in modo irreparabile da marzo scorso e smantellato ad aprile, era stato sostituito temporaneamente con un apparecchio mobile a noleggio, anch’esso però soggetto a frequenti guasti e riparazioni. Il muletto, collocato all’esterno, costringeva i pazienti al disagio di dover affrontare le intemperie per raggiungere la struttura mobile. E quella che doveva essere una sistemazione d’emergenza si è protratta per ben sei mesi. “Visitai il cantiere dov’era stato smantellato il vecchio macchinario -ricorda- e constatai che si stava lavorando per completare le operazioni propedeutiche all’installazione della nuova pet-tac, e mi fu assicurato che entro 30-40 giorni sarebbe stata operativa. Già all’inizio di aprile avevo segnalato il problema, quando la pet-tac ora dismessa era in riparazione ormai da un mese. I pazienti erano costretti a rivolgersi a strutture private o fuori provincia, con enormi disagi e spesso a proprie spese. Allora la Asl di Lecce si affrettò a precisare che le urgenze e i controlli erano garantiti, e lo stesso fece a luglio scorso, quando denunciai che al polo oncologico le prenotazioni delle visite fossero sospese almeno fino a settembre. Adesso l’auspicio è che questi problemi siano archiviati e che la nuova pet-tac possa operare con continuità. Ora si lavori a pieno ritmo per recuperare esami arretrati”.

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