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D’Aversa: “Vincere i duelli per battere il Torino”

LECCE (di Carmen Tommasi) – Lecce 13 punti, Torino 9: uno scontro diretto per la salvezza molto importante e lo sa bene mister Roberto D’Aversa che presenta con queste parole la gara contro la formazione di Ivan Juric: “La squadra sta bene, siamo già pronti per affrontare una partita complicata. Loro sono molto bravi a lavorare uomo su uomo. Dobbiamo essere pronti -ha dichiarato il tecnico giallorosso–  sapendo quali sono il loro pregi e sfruttare i loro difetti. Il Torino magari è in difficoltà in classifica, ma se vediamo gli investimenti come Zapata, Ilic e non solo, questa squadra ha un valore importante“.

Dal punto di vista tattico sarà una partita molto complicata su più aspetti: “Quando si prepara una partita si pensa anche agli avversari. Abbiamo provato varie soluzioni, come facciamo sempre. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche, quindi sarà fondamentale la volontà nel vincere il duello individuale. Nell’undici  iniziale si ragiona sempre su chi può stare bene fisicamente oppure sulle palle inattive”. 

Poi, dice la sua sulle condizioni e sulle prestazioni di Kaba: “Sta convivendo con un problema fisico, ma poi si è ripreso. Un giocatore con la sua strapotenza fisica ci sta che in un momento della partita possa calare, spende tante energie. Ci sono state circostanze in cui abbiamo giocato in 10 e lui ha contribuito tanto”.

Il tecnico giallorosso si sofferma, poi, sulle prestazioni di Gendrey nel ruolo di terzino destro: “Sul calcio di rigore è stato inesperto e poi con il Sassuolo ha fatto una bella. Non sono d’accordo sul fatto che sia in difficoltà. Nel primo tempo è stato il migliore in campo. Sull’altra catena Gallo e Dorgu mi garantiscono 90 minuti di qualità. Venuti ha pagato il fatto di stare tanto tempo fermo. In allenamento dà sempre il massimo e anche lui avrà i suoi minuti”.

D’Aversa parla dei dubbi di formazione, ma si può dire che, eccezion fatta per Dermaku e Blin, sono tutti a disposizione: “Sono felice per i ragazzi. Con i 5 cambi tutti hanno più possibilità. Questi ragazzi spingono in allenamento, ma non c’è abbondanza: ci sono Krstovic e Piccoli, uno gioca e uno sta in panchina. I dubbi poi un allenatore li ha sempre. Senza Banda eravamo in difficoltà. L’importante è che i subentrati si facciano trovare pronti. Più scelte abbiamo meglio è, per me e per la squadra”.

A chi gli chiede su cosa può migliore la sua squadra, risponde così: “Ci dobbiamo buttare tutti per fare gol. Con l’Udinese ci sono state due situazioni a livello di centimetri con i tiri di Strefezza e Kaba. Possiamo migliorare nella cattiveria, guardate il gol di Piccoli: qualità e cattiveria. Un fallo laterale fatto in maniera giusta può cambiare la partita. Come sta Almqvist? Non sta realizzando gol, ma sta facendo il suo nelle prestazioni”.

Infine, un commento sulla ultime prestazioni di Nikola Krstovic che, ormai, è ben tenuto d’occhio dagli avversari: “Non si deve innervosire e deve rimanere sereno, prima o poi arriva il gol. Subirà una marcatura asfissiante anche domani. Può superare questo ostacolo prendendo le contromisure, venendo incontro ad esempio. Probabilmente qualche difensore all’inizio non lo conosceva. Quando giochi per la squadra il gol arriva, questo è un discorso generale. È un ragazzo altruista che aiuta la squadra in entrambe le fa“.

Fischio d’inizio ore 18:00 allo stadio Via del Mare, arbitra Aureliano di Bologna.

 

 

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