SAN MARZANO DI S. GIUSEPPE – Poteva trasformarsi in una tragedia una violenta lite avvenuta nella serata di giovedì 26 ottobre tra i tavolini del dehor di un bar di San Marzano di San Giuseppe. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri intervenuti sul posto, un uomo di 26 anni, originario di Monteparano, avrebbe utilizzato un bicchiere di vetro per colpire con violenza un ventenne di Lizzano al collo. Per la forza inferta, l’arma improvvisata si sarebbe frantumata completamente all’impatto, ferendo quindi gravemente la vittima, crollata per terra a causa della copiosa perdita di sangue causata dalla ferita al collo. I militari dell’Arma, dopo essersi accertati che il giovane ferito ricevesse tutte le cure del caso, hanno identificato quasi subito il presunto aggressore, grazie all’analisi dei dati raccolti ed alla visione dei filmati di alcune telecamere presenti in zona, mettendosi immediatamente sulle sue tracce. Il giovane, già sottoposto alla misura di prevenzione della “sorveglianza speciale”, è stato prontamente raggiunto nella sua abitazione di Monteparano. La rapidità dell’attività investigativa ha consentito ai Carabinieri di trovare il presunto autore dell’aggressione con ancora indosso gli indumenti coperti di sangue, presumibilmente della vittima. Inoltre presentava delle visibili ferite alle mani. Alla luce di tutti gli elementi raccolti, gli investigatori dell’Arma della stazione di San Marzano e del NOR della compagnia di Manduria hanno proceduto all’arresto in flagranza per tentato omicidio del ventiseienne che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, fatta salva la presunzione della sua innocenza, sino a sentenza definitiva. La vittima dell’aggressione è stata trasportata in codice rosso, presso l’ospedale SS. Annunziata di Taranto dove è stato operato d’urgenza. E’ ora ricoverato in prognosi riservato ma fuori pericolo di vita.
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