BRINDISI – Il Brindisi continua la preparazione in vista della gara con la Casertana che si giocherà domenica alle ore 14.00 e sarà arbitrata da Filippo Giaccaglia di Jesi con gli assistenti Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Fabio Dell’Arciprete di Vasto; quarto ufficiale Domenico Petraglione di Termoli.
Massima concentrazione per i biancazzurri chiamati a cancellare la prova incolore dello scorso turno in cui hanno perso malamente col Foggia per 2 a 0 allo Zaccheria.
Una gara male interpretata con tanti errori soprattutto di concentrazione e sicuramente Danucci starà lavorando per correggere e limare tutte le sbavature.
A Brindisi arriverà una Casertana desiderosa di punti dopo la sconfitta dello scorso turno maturato con l’Avellino, in classifica sono un gradino più in alto degli adriatici con 8 punti frutto di una vittoria, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Il Brindisi ne ha 7 con un pareggio, 2 vittorie e 4 sconfitte ma ha giocato una gara in meno rispetto ai campani.
Danucci scegliendo la formazione dovrà fare a meno oltre che dello squalificato Galano anche degli infortunati Nicola e Cappelletti che ieri si sono sottoposti a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale destro per Nicolao che ha già iniziato un iter riabilitativo che porterà poi ad ulteriori accertamenti, mentre Cappelletti ha registrato un netto miglioramento in merito alla lesione di primo grado all’inserzione distale del bicipite femorale destro: per lui quindi si profila un graduale inserimento nel gruppo ma sarà pronto per domenica.
A differenza di Foggia però ci saranno i tifosi al Fanuzzi, ci sarà l’uomo in più che stimolerà i ragazzi di Danucci a spingere sull’acceleratore delle emozioni e della grinta per provare a muovere la classifica.
Il Brindisi ha dimostrato di avere qualità ma per una serie di motivi, tra cui pagare lo scotto del salto di categoria, oltre che del problema stadio ma adesso è giunto il tempo di maturare in modo da conquistare una salvezza tranquilla, che è un risultato che merita la società per i tanti sacrifici e che meritano i tifosi per l’attaccamento e l’amore che dimostrano continuamente per la maglia.