LECCE – 15 condanne nel processo nell’ambito dell’inchiesta denominata Game Over che riguardava presunte attività di narcotraffico che avevano luogo principalmente nella zona 167 b di Lecce. Le accuse a vario titolo ipotizzate erano mafia, traffico di droga, estorsioni e spaccio. L’operazione venne portata a termine nell’aprile del 2022 e furono 17 le persone arrestate. Ognuno di loro era considerato vicino a Pasquale Briganti detto Maurizio, assolto nel processo. Gli altri 16 invece sono stati condannati con pene che vanno da un minimo di 6 anni e 8 mesi ad un massimo di 22 anni.
Queste le condanne: 22 anni a Carlo Zecca; 10 anni e 9 mesi a Fabio Briganti; 11 anni per Aleandro Capone; 14 anni per Francesco Capone; 6 anni e 8 mesi per Nicolò Capone; 10 anni per Daniele De Vergori; 6 anni e 8 mesi per Maurizio Elia; 14 anni per Carlo Gaetani; 16 anni e 6 mesi per Giuseppe Guido; 10 anni per Domenico Persano; 12 anni e 2 mesi per Nicola Pinto; 6 anni e 8 mesi per Enzo Quaranta; 12 anni e 6 mesi per Gianluca Stella; 6 anni e 8 mesi per Simone Zimari; 6 anni e 8 mesi per Nicolò Greco; 12 anni e 6 mesi per Giuseppe Guido.