LECCE- Ogni giorno è un via vai di tir che escono dal cantiere dell’Ex Massa carichi di materiale di scavo e che attraversano via Foscarini procedendo verso via Mazzarella, per poi immettersi su via San Lazzaro, alzando polvere e polvere che poi va a depositarsi sui tavolini del vicino bar, all’interno delle tante attività commerciali e nelle abitazioni. Una situazione che va avanti ormai da mesi, da quando sono partiti i lavori del maxi cantiere e che ormai è diventata insostenibile
Tante le segnalazioni inviate all’amministrazione comunale per cercare di porre rimedio, visto che le criticità non sono poche e rappresentano anche un rischio per l’incolumità di chi, queste strade, segnate dai detriti di tufo e da una polvere sottile ed insidiosa, le percorre a piedi, in bicicletta, in monopattino. Ultima, in ordine di tempo, quella inviata dall’avvocato Caterina Rizzelli, residente proprio nella zona, che diffida il comune ad intervenire. Lo mette nero su bianco ed elenca tutte quelle che sono le situazioni di rischio rappresentate anche dai mezzi pesanti, costretti a svoltare salendo sul marciapiede all’angolo con via Mazzarella, e sul quale c’è un continuo via vai di pedoni, rompendolo, per poi immettersi su via San Lazzaro, dove si crea una sorta di imbuto proprio nella zona in cui c’è un’altra porzione del cantiere ed un’attività commerciale con vendita all’ingrosso e mezzi pesanti che caricano e scaricano merce. Polvere, traffico, smog, disagi. Un vero e proprio inferno, insomma. Ed una esasperazione che adesso, ha superato ogni limite.