Attualità

Assunzioni Ispe Lecce, l’ombra di una parentopoli?

LECCE – Ombre e dubbi per il reclutamento di cinque istruttori amministrativi contabili all’Istituto per i servizi alla persona per l’Europa (Ispe) di Lecce. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno primo in graduatoria è Antonio Riccardo Conte, figlio dell’assessora del Comune di Lizzanello, Adele Ingrosso; seconda risulta Maria Diletta De Carlo, moglie dell’assessore dello stesso Comune, Luca Totaro, ex cognato di Fulvio Pedone, commissario dello stesso istituto che ha bandito il concorso e già sindaco di Lizzanello.
La nomina a commissario era stata fatta dal presidente della regione Emiliano su segnalazione dell’ex capo di gabinetto Stefanazzi. Nomine che hanno sollevato dubbi su una presunta parentopoli denunciata in concomitanza con le polemiche per la pubblicazione di un altro bando, sempre da parte di Ispe, per l’assunzione di 47 operatori socio sanitari (Oss). Preoccupati gli Oss in servizio con la stessa qualifica nelle Rsa gestite da Ispe attraverso alcune cooperative, a Lecce, Copertino, Maglie e San Pietro in Lama. Su loro penderebbe infatti lo spettro di un licenziamento proprio a causa delle nuove assunzioni.

Articoli correlati

Via libera dal Consiglio comunale al nuovo Piano industriale per l’appalto di raccolta dei rifiuti

Redazione

Svizzera: primitivo a 15 euro la bottiglia, ma non è autentico

Redazione

Taranto, gli eventi non devono bloccare una città

Redazione

Influenza in anticipo, il picco previsto per Natale: “Vaccinatevi”

Redazione

Grazie a BPP e a Fil Rouge una seconda chance per le vittime di violenza economica

Redazione

Qualità della vita, Lecce scende all’81esimo posto

Redazione