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I pullman della vergogna, viaggio nell’inferno degli studenti pendolari

SALENTO – Uno addossato all’altro, zaini in spalla, in piedi lungo il corridoio e financo sulle pedane d’accesso a bordo, con le porte che si chiudono sfiorando volti, braccia e gambe. Le immagini della vergogna scorrono, mentre uno dietro l’altro i pullman Stp e Sud Est partono stracolmi alla volta di Lecce dalle fermate dei comuni della provincia per trasportare il popolo degli studenti pendolari che devono raggiungere le scuole del capoluogo. Un disagio diffuso e certificato con foto, immagini e segnalazioni anche da parte dei sindaci, e che riguarda i comuni di Alliste, Casarano, Corigliano d’Otranto, Felline, Lizzanello, Martano. E ancora Melissano, Novoli, Racale, Salice, Soleto, Squinzano, Sternatia, Taviano, Trepuzzi, Vernole, Zollino. E adesso anche da Carmiano e Magliano, dove spesso, i pullman stracolmi di studenti in arrivo da Veglie passano dritti senza fermarsi perchĂ© non c’è piĂą posto. Di appena due giorni addietro l’ennesimo episodio, denunciato da una mamma ormai stanca di dover far salire in auto la figlia rimasta a terra ed accompagnarla a scuola per non farle perdere l’ennesimo giorno di lezione. Esasperati anche gli studenti, stanchi di viaggiare in piedi, stipati come sardine, nonostante un abbonamento mensile pagato cinquanta euro che dovrebbe garantire il trasporto quotidiano ed in condizioni accettabili e non disumane. Loro, gli studenti pendolari, non ci stanno e denunciano. Denunciano anche le situazioni di rischio che vivono quotidianamente, visto che a causa della ressa che si scatena per la caccia ad un posto a sedere, spesso qualcuno finisce a terra. E finisce a terra anche chi, in piedi sul pullman, perde l’equilibrio a causa di frenate improvvise. Stesso copione, dicono, anche al capolinea STP di Lecce, nei pressi del cimitero, dove in attesa dei pullman per tornare a casa si accalcano quasi cinquecento studenti. Una situazione insostenibile, tanto che alcuni genitori stanno pensando di presentare una denuncia. Proprio nei giorni scorsi il consigliere regionale Paolo Pagliaro ha presentato un’interrogazione invocando provvedimenti urgenti per potenziare il servizio e garantire collegamenti efficienti e puntuali ai 27mila studenti pendolari della provincia di Lecce. “Provvedimenti che andavano predisposti per tempo ma che evidentemente così non è stato -dice Pagliaro – nonostante la preventiva concertazione tra Regione, Provincia, Provveditorato agli Studi, dirigenti scolastici, Stp e Ferrovie Sud Est.

 

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