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Pedone investito e ucciso a Brindisi, scatta il fermo per un 32enne

BRINDISI – Chi domenica sera ha investito e cagionato la morte di Teodoro Taurisano, 82enne di Patù residente a Brindisi, ha tirato dritto, incurante dell’anziano riverso a terra dopo il forte impatto.

Teodoro Taurisano

Ebbene per quell’investimento fatale, nella notte è scattato un fermo: un 32enne del posto è stato condotto subito in Questura.

Sono state le indagini flash della Polizia locale e degli agenti della sezione volanti a condurre alla svolta: visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza di via Togliatti (dove si è consumata la tragedia) e delle strade tutt’intorno, gli inquirenti sono risaliti alla targa dell’auto pirata, una Y10, e al suo proprietario.

Stando a quanto ricostruito, grazie alle telecamere, la vittima stava percorrendo via Togliatti molto probabilmente per raggiungere la fermata dell’autobus. È stato travolto mentre attraversava e trascinato per circa 20 metri: sarebbe morto sul colpo, sbattendo la testa sull’asfalto. Le telecamere immortalano anche la scena successiva all’impatto: il conducente dell’auto sarebbe sceso dal mezzo e poi avrebbe ingranato nuovamente la marcia per ripartire.

Il Magistrato di turno Giuseppe De Nozza, alla luce delle risultanze investigative, ha disposto il fermo del 32enne presso la il Carcere di Brindisi, con l’accusa di omicidio stradale ed omissione di soccorso. Mentre la Y10 è stata ritrovata danneggiata nelle campagne brindisine e posta sotto sequestro probatorio.

E.F.

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