BRINDISI – Tanto tuonò che piovve, è il caso di dirlo. Purtroppo questa avventura di serie C per il Brindisi era iniziata con i problemi relativi ai lavori per rendere agibile il “Fanuzzi” ed era stato scelto lo Iacovone come stadio alternativo fino alla fine dei lavori.
Ironia della sorte però i guai sono tornati a bussare alla porta del Brindisi.
Domenica sera al termine della partita Taranto – Foggia allo stadio Iacovone è divampato un incendio causando gravi danni.
La conseguenza è stata la revoca momentanea dell’agibilità della struttura tarantina, in attesa di metterla in sicurezza.
E dunque a pagarne il prezzo più alto, per adesso, è il Brindisi perché la Lega Pro ha disposto il rinvio a data da destinarsi del match con il Catania in programma per domenica 10 Settembre.
La squadra di Danucci fremeva dalla voglia di scendere in campo con gli etnei per provare a voltare pagina lasciandosi alle spalle la sconfitta di Potenza che è stata una vera e propria beffa.
Il risultato più giusto al Viviani sarebbe stato il pari ma tra le due una squadra che avrebbe meritato i 3 punti è il Brindisi ma è inutile piangere sul latte versato, si va avanti, e da ogni sconfitta si impara, per crescere, per rialzarsi e continuare a correre.
Adesso però bisognerà mordere sul freno dell’entusiasmo ma non su quello della preparazione che continua regolarmente e dopo le esercitazioni tecno tattiche e fisiche di questi giorni, sarà un giovedì dedicato ad un test in famiglia con la squadra Primavera.
Al resto si penserà dopo, passo dopo passo.
Col Catania però si spera di poterla recuperare direttamente al “Fanuzzi”, per adesso ci vuole un po’ di pazienza prima di sapere quella che sarà la data certa, si valutano l’11 o il 18 ottobre ma non c’è ancora nulla di certo, tutto potrebbe cambiare.
La speranza comunque è che i lavori allo Iacovone procedano spediti e possa tornare agibile quanto prima, per evitare rinvii di ulteriori giornate.