TARANTO – Questo Taranto può soltanto crescere. Quello che ha fatto vedere nella prima giornata col Foggia è stato un modello di organizzazione al servizio del calcio.
I rossoblù hanno atteso il momento opportuno, hanno saputo anche soffrire nel primo tempo, prima di salire in cattedra nella seconda frazione di gara mettendo alle corde i satanelli che dopo aver subito l’ uno – due sono andati al tappeto.
Prima Antonini e poi Kanoute hanno fatto esplodere di gioia i 10mila della Iacovone.
A bocce ferme, analizzando le scelte di mister Capuano, si nota che in campo c’erano solo 6 dei nuovi e 5 della vecchia guardia.
L’ossatura dunque è quella, ben collaudata, con rinnovato entusiasmo.
D’altronde avere una certezza come Vannucchi tra i pali e come Antonini in difesa non è da tutti in serie C. Ed è proprio Antonini che ha siglato il primo gol stagionale, quel calciatore che in estate ha preferito rimanere a Taranto rinunciando ad altre offerte importanti e dunque ha il fuoco sacro della maglia rossoblù sul petto. Poi in campo c’erano Romano, Ferrara e Bifulco a completare la cinquina della vecchia guardia.
Mentre i nuovi erano gli under Heinz e Enrici sulla linea a tre della difesa insieme a Antonini e in mezzo al campo Calvano, Bonetti e Zonta e in attacco Cianci. Nel secondo tempo spazio agli altri volti nuovi volti: Panico, Papaserio, Fiorani, Kanoute e Samele. Il tutto con la massima attenzione agli Under scelta intelligente e oculata per le casse societarie.
Questo è un bel gruppo, già coeso. La squadra ha dimostrato maturità, ovviamente ha un motore ancora in rodaggio, bisogna macinare chilometri per capire la vera potenza dei cavalli in campo, ma la via è quella giusta, è stata tracciata, questa squadra farà divertire i tifosi.
Adesso testa alla trasferta di Picerno, di lunedì sera alle ore 20.45.
La gara sarà arbitrata da Antonino Costanza di Agrigento, assistito da Franck Tchato di Aprilia e Giorgio Ermanno Minafra di Roma 2 mentre il quarto ufficiale sarà Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Torneranno disponibili, dopo la squalifica, anche Mastromonaco e De Santis, senza dimenticare che nell’arena sono pronti a scendere anche gli altri nuovi acquisti e cioè Riggio, Kondaj e Orlando.
