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“Dehor della discordia” ad Otranto: il Consiglio di Stato accoglie l’appello del proprietario

OTRANTO – La VII Sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello proposto da un imprenditore per ottenere il mantenimento annuale di una struttura dehor in suo possesso, ubicata nel centro di Otranto.

In particolare, il privato difeso nel corso dei giudizi dagli avvocati Francesco Romano, Leonardo Marutti e Francesco Vetrò aveva impugnato l’autorizzazione paesaggistica e il parere della Soprintendenza, che ha imposto al proprietario di dover smontare la struttura nel periodo invernale.

I giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto illegittime le azioni della Soprintendenza, sottolineando la mancanza di adeguate valutazioni riguardanti l’eventuale impatto di un mantenimento permanente della struttura in esame, soprattutto in relazione alla sua attuale autorizzazione temporalmente limitata.

Il Consiglio di Stato, per mezzo di questo caso nello specifico, ha chiarito che se un manufatto è stato assentito nel periodo estivo, l’Amministrazione dovrà motivare contestualmente la rimozione dello stesso in altri periodi dell’anno.

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