BRINDISI – Buono l’avvio dei saldi estivi ma sarebbe stato meglio posticiparli a metà agosto. Questo il pensiero della Confesercenti della provincia di Brindisi che esprime moderata soddisfazione per l’incremento, sia pur limitato al 2%, delle vendite nel mese di luglio, con un dato leggermente maggiore nelle località turistiche e nelle città d’arte del territorio provinciale. Questo dato, dunque, conferma il buon avvio della stagione dei saldi estivi. Il dato, tuttavia, sarebbe potuto essere ancora migliore, secondo Confesercenti, se non si fossero state le alte temperature delle ultime settimane, conseguenza del caldo torrido che si è abbattuto su tutto il territorio, e che hanno fatto desistere molti clienti nella tradizionale passeggiata serale dedicata allo “shopping”. Ma la scelta di avviare la stagione dei saldi già nei primi giorni di luglio, pur confermando l’interesse dei clienti per gli acquisti a sconto con il leggero incremento registrato delle vendite, impedisce a tutto il settore “moda” di non usufruire pienamente delle presenze turistiche nella regione, costringendo i tanti operatori a “svendere” le merci già dall’inizio di luglio.
Per questo, la Federazione Italiana Settore Moda (Fismo) della Confesercenti continuerà a proporre alla Regione Puglia ed alla Conferenza Stato Regioni uno slittamento del periodo di avvio dei saldi estivi (magari al 15 agosto), individuando anche delle soluzioni alternative che, attraverso promozioni selettive, possano comunque venire incontro alle esigenze di acquisto dei soli clienti “fidelizzati” e residenti sul territorio, garantendo comunque anche al settore moda di cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo turistico e dalla presenza dei tanti ospiti stranieri nelle nostre città.